Ho immaginato di riuscire davvero a comunicare con gli altri.
Ho immaginato un mondo denso di contenuti e di Verità concrete, inoppugnabili.
Ho parlato, ho ascoltato.
Ho ascoltato di nuovo, poi mi sono perso ed inevitabilmente ritrovato solo.
Circondato dalla gretta e ignavia schiera di individui senza voce ne “Verità alcuna”.
Credo si tratti di questo, infine.
SonoStanco è il mio urlo silenzioso. il mio folle atto di sensatezza. il mio tentativo di ricerca mai sopito :
la Condivisione.
Ne ho davvero bisogno?
Probabilmente no